Gilpin's Goblin: Un Fantasma Sfrontato di un Passato Storico?

Tra le mille storie del folklore britannico, “Gilpin’s Goblin” spicca per la sua peculiare fusione di umorismo e soprannaturale, offrendo uno sguardo affascinante sulla mentalità del XV secolo. Questa storia narra le vicende del signor Gilpin, un uomo che, per una serie di circostanze assurde e inaspettate, si ritrova a convivere con un goblin indiscreto e piuttosto scontroso.

Il racconto inizia descrivendo la vita tranquilla del signor Gilpin, un uomo dal carattere pacato e ordinato, il cui unico vizio era l’amore per le sue pipe di qualità eccellente. Un giorno, mentre Gilpin stava cercando di accendere una delle sue amate pipe, si vide apparire davanti un goblin dalle sembianze grottesche, con occhi verdi scintillanti e una faccia segnata da profonde rughe che suggerivano secoli di malinconia. Il goblin, che si presentò come il custode della casa di Gilpin, iniziò a tormentare l’uomo in ogni modo possibile: nascondeva le pipe, spegneva il fuoco del camino, faceva cadere oggetti e sussurrava minacce nella notte.

Gilpin, inizialmente terrorizzato, tentò di ignorare le provocazioni del goblin, ma la situazione divenne presto insopportabile. Decise allora di confrontarsi con l’entità maligna e di chiedere una spiegazione per il suo comportamento ostile. Il goblin, con un sorriso beffardo sulle labbra, rivelò che aveva scelto Gilpin come bersaglio per i suoi scherzi perché lo considerava “un uomo troppo serio” e privo di gioia.

Ecco un breve elenco delle singolari attività del goblin nei confronti di Gilpin:

| Far cadere oggetti | Il goblin faceva cadere libri, tazze e altri oggetti dal tavolo, creando un caos costante in casa di Gilpin | | Sussurrare minacce | Di notte, il goblin sussurrava minacce all’orecchio di Gilpin, facendogli passare notti insonni piene di terrore |

La storia continua con l’escalation dei giochi del goblin e le crescenti frustrazioni di Gilpin. Ma il punto di svolta arriva quando, durante uno degli scherzi più spietati, il goblin provoca un incendio nella casa di Gilpin.

In quel momento di panico, Gilpin capisce che la situazione è fuori controllo e decide di agire con determinazione. Invece di arrendersi alle continue provocazioni del goblin, Gilpin decide di affrontarlo in modo intelligente. Si rende conto che il goblin è alimentato dall’attenzione negativa e dalla paura. Per vincere, Gilpin deve cambiare atteggiamento e ignorare completamente le sue provocazioni.

Gilpin inizia a comportarsi con indifferenza nei confronti degli scherzi del goblin. Non si arrabbi più quando gli vengono nascoste le pipe, non urla quando il fuoco viene spento e non presta attenzione alle minacce sussurrate nella notte. Il goblin, frustrato dalla totale mancanza di reazione da parte di Gilpin, lentamente perde interesse per i suoi giochi.

Alla fine, stanco e demoralizzato, il goblin decide di abbandonare la casa di Gilpin e sparire per sempre. Gilpin ritrova finalmente la pace e può tornare a godersi le sue pipe in tranquillità.

La morale della storia è chiara: il vero potere sta nel non cedere alla paura o all’ira, ma nel mantenere la calma e la ragionevolezza anche di fronte alle situazioni più difficili. “Gilpin’s Goblin” offre una potente metafora sulla lotta interiore contro le nostre paure e sulle difficoltà di controllare le nostre emozioni.

Ma oltre al significato morale, “Gilpin’s Goblin” è anche un racconto intriso di humor e ironia. Il modo in cui il goblin tormenta Gilpin con scherzi assurdi e infantili crea un effetto comico che rende la lettura divertente e leggera. La storia ci ricorda che anche nelle situazioni più spiacevoli, c’è sempre spazio per un pizzico di umorismo e che spesso la soluzione migliore ai nostri problemi può essere una buona dose di autoironia.

“Gilpin’s Goblin” rimane uno dei racconti folcloristici britannici più affascinanti e divertenti, capace di intrattenere lettori di ogni età con la sua combinazione unica di mistero, umorismo e saggezza popolare.